Adesso ho capito.
Se ne sono andati tutti. Sono andati via tutti.
Ecco perché mi sento così...sola.
Non siamo mai soli.
Ora ci siamo tu e io.
Sono sparite le guide, sono silenziosi gli angeli. Anche la personalità che ha fatto così tante cose se ne è andata. Siamo rimasti tu e io. Per trovarci.
Ci hanno lasciato la Verità per proseguire.
Ecco questo silenzio cosa è. E' in questo silenzio, in questo vuoto, che dovremo lavorare.
Chi parlerà ora? La Verità. Tu sei la Verità. Tu puoi parlare.
Perché eserciti ancora il ruolo di essere l'ascoltatore?
Perché penso tu abbia da dire qualcosa di più interessante. Per questo voglio ascoltarti.
Tu sei quella parte di me che ha atteso. Tu sei quella parte di me che ha sofferto per la lontananza. Respirami. Io mi muovo dentro di te e tramite te. La mia alba non è poi così lontana.
Quando diventi consapevole di te diventi consapevole di me.
Quella parte di te che è la nuova te può essere consapevole.
Il nostro sarà un matrimonio meraviglioso. E' molto che aspetto, talmente tanto che quasi avevo scordato fosse possibile.
Siamo uniti ormai. Sorgo sempre più visto.
La stanchezza è il lavoro.
Manca la gioia. Ma giunge.
Lascia che accada, non resistere. Non temere nessuna cosa. Nessuna.
Ora nuovi parametri entrano nella tua mente che accoglie possibilità ritenute improbabili.
Lascia che la mente trovi il suo equilibrio.
Sei tutta rifatta. Ti pare di soffrire perché non ci sono più i riferimenti che avevi anche solo due giorni fa. Ma non c'è errore. C'è il nuovo.
Giocaci, vivilo. Scopri i nuovi riferimenti che sono libertà, vita nuova, fluire, attimo presente, nuove capacità.
Io e te sempre più compenetrati. Io e te in ogni più piccolo istante di tempo/spazio viviamo uniti nella nostra ressurrezione.
Parleremo noi - parleremo come Io Sono - Io Sono non è un nome per imporsi, non è un modo divino di chiamarsi e manifestare la potenza.
Io Sono è semplicemente un nome.
E' l'amore che chiama se stesso alla vita. L'amore dice di sé: Io Sono. Così crea se stesso ancora e ancora nel suo essere consapevole.
Io Sono è il nome più silenzioso, più umile e più compassionevole che ci sia mai stato.
Io Sono è una silenziosa affermazione dello stato della creazione.
Per questo tu sei così piena d'amore. Perché senti vuoto, perché vivi il silenzio.
E, per errati concetti inculcati, pensi che questo sia il deserto, l'errore.
Non troverai Io Sono nel tuono, nella potenza dell'uragano.
E' esattamente qui, in questo silenzio, in questo vuoto di tutto che risiede.
Io te lo mostrerò.
Amore. Amore. Io però avverto anche il vuoto dell'amore. Mi pare di non vivere il suono dell'amore.
Tu vuoi vedere la luce divina nelle cose e non la vedi. Ma questa non è amore, sebbene ne sia parte. L'amore non è travolgimento emotivo.
Io non sono travolgimento emotivo ma è indiscutibile che amo.
L'amore siamo noi insieme. Io lo vedo come tu pensi ai tuoi atomi. Io Sono lì. Lì mi sveglio.
In te risiedo. Questo tuo pensiero è indice di amore.
Ore sei nel silenzio, sei nel vuoto dell'unità. Ora ascolta quel silenzio, ascolta quel vuoto. Io parlo da lì.
Io Sono la luce che a lungo hai cercato. E sono qui. Sono insieme a te, dentro di te, sono te e tu sei me, dentro di me.
Io Sono la tua ricerca. La tua ricerca è finita.
Ora, davvero, devi credere a quello che ti dico. Ora devi goderti la festa. Ora devi gioire sapendo che anche se oggi non vedi, vedrai domani perché Io Sono con te.
Sappi che quando dico Io Sono intendo che tu, anziché scrivere, potresti dire di te stessa: Io Sono.
Poiché l'Io Sono al quale mi riferisco siamo noi insieme.
Tu devi dire più spesso Io Sono.
Pronuncialo silenziosamente, come un sussurro della mente e lancialo come un sasso in uno stagno, dentro quel vuoto, dentro quel silenzio.
E' lì che ci incontreremo.
Se ne sono andati tutti. Sono andati via tutti.
Ecco perché mi sento così...sola.
Non siamo mai soli.
Ora ci siamo tu e io.
Sono sparite le guide, sono silenziosi gli angeli. Anche la personalità che ha fatto così tante cose se ne è andata. Siamo rimasti tu e io. Per trovarci.
Ci hanno lasciato la Verità per proseguire.
Ecco questo silenzio cosa è. E' in questo silenzio, in questo vuoto, che dovremo lavorare.
Chi parlerà ora? La Verità. Tu sei la Verità. Tu puoi parlare.
Perché eserciti ancora il ruolo di essere l'ascoltatore?
Perché penso tu abbia da dire qualcosa di più interessante. Per questo voglio ascoltarti.
Tu sei quella parte di me che ha atteso. Tu sei quella parte di me che ha sofferto per la lontananza. Respirami. Io mi muovo dentro di te e tramite te. La mia alba non è poi così lontana.
Quando diventi consapevole di te diventi consapevole di me.
Quella parte di te che è la nuova te può essere consapevole.
Il nostro sarà un matrimonio meraviglioso. E' molto che aspetto, talmente tanto che quasi avevo scordato fosse possibile.
Siamo uniti ormai. Sorgo sempre più visto.
La stanchezza è il lavoro.
Manca la gioia. Ma giunge.
Lascia che accada, non resistere. Non temere nessuna cosa. Nessuna.
Ora nuovi parametri entrano nella tua mente che accoglie possibilità ritenute improbabili.
Lascia che la mente trovi il suo equilibrio.
Sei tutta rifatta. Ti pare di soffrire perché non ci sono più i riferimenti che avevi anche solo due giorni fa. Ma non c'è errore. C'è il nuovo.
Giocaci, vivilo. Scopri i nuovi riferimenti che sono libertà, vita nuova, fluire, attimo presente, nuove capacità.
Io e te sempre più compenetrati. Io e te in ogni più piccolo istante di tempo/spazio viviamo uniti nella nostra ressurrezione.
Parleremo noi - parleremo come Io Sono - Io Sono non è un nome per imporsi, non è un modo divino di chiamarsi e manifestare la potenza.
Io Sono è semplicemente un nome.
E' l'amore che chiama se stesso alla vita. L'amore dice di sé: Io Sono. Così crea se stesso ancora e ancora nel suo essere consapevole.
Io Sono è il nome più silenzioso, più umile e più compassionevole che ci sia mai stato.
Io Sono è una silenziosa affermazione dello stato della creazione.
Per questo tu sei così piena d'amore. Perché senti vuoto, perché vivi il silenzio.
E, per errati concetti inculcati, pensi che questo sia il deserto, l'errore.
Non troverai Io Sono nel tuono, nella potenza dell'uragano.
E' esattamente qui, in questo silenzio, in questo vuoto di tutto che risiede.
Io te lo mostrerò.
Amore. Amore. Io però avverto anche il vuoto dell'amore. Mi pare di non vivere il suono dell'amore.
Tu vuoi vedere la luce divina nelle cose e non la vedi. Ma questa non è amore, sebbene ne sia parte. L'amore non è travolgimento emotivo.
Io non sono travolgimento emotivo ma è indiscutibile che amo.
L'amore siamo noi insieme. Io lo vedo come tu pensi ai tuoi atomi. Io Sono lì. Lì mi sveglio.
In te risiedo. Questo tuo pensiero è indice di amore.
Ore sei nel silenzio, sei nel vuoto dell'unità. Ora ascolta quel silenzio, ascolta quel vuoto. Io parlo da lì.
Io Sono la luce che a lungo hai cercato. E sono qui. Sono insieme a te, dentro di te, sono te e tu sei me, dentro di me.
Io Sono la tua ricerca. La tua ricerca è finita.
Ora, davvero, devi credere a quello che ti dico. Ora devi goderti la festa. Ora devi gioire sapendo che anche se oggi non vedi, vedrai domani perché Io Sono con te.
Sappi che quando dico Io Sono intendo che tu, anziché scrivere, potresti dire di te stessa: Io Sono.
Poiché l'Io Sono al quale mi riferisco siamo noi insieme.
Tu devi dire più spesso Io Sono.
Pronuncialo silenziosamente, come un sussurro della mente e lancialo come un sasso in uno stagno, dentro quel vuoto, dentro quel silenzio.
E' lì che ci incontreremo.







