Da un conseguimento a quello successivo c'è tutto un apprendimento.
Apprendimento significa decodificazione. In realtà nulla è da conseguire molte volte è stato detto che è già tutto qui, disponibile.
La Verità è tutto ciò che E', dunque la Verità è l'unica cosa.
Cosa impedisce di vederla? I codici inseriti.
Già detto che provengono da una programmazione antica.
Per questo spesso non è sufficiente la volontà a vedere. Anche se la volontà, cioè l'intento, è il propulsore che fa giungere lì, alla decodificazione.
Spesso gli esercizi preposti e consigliati a questo scopo in realtà non fanno che peggiorare la situazione. In questo caso i codici restano ben radicati e non vi sono esiti. Sono solo rivestiti da abiti nuovi, cioè i pensieri di aver lavorato per decodificare.
Infatti se la Verità è tutto ciò che E', tutto ciò che non è Verità non è, dunque se non si vede la Verità è inutile oltreché dannoso illudersi di essere avanzati verso di essa.
Se non si vede, si ristagna nella non-verità.
I codici sono realmente tali. Vivono nei campi sottili manifestandosi con radicamento nel cervello fisico. Un conseguimento, un'illuminazione, è il frutto dell'eliminazione di codici, il che rende la visione più chiara.
Poco conta sapere dove essi risiedono e l'origine, perché il sapere può rendere più arduo abbandonarli. Interviene la mente e si corre il rischio di mentalizzare le nozioni. In tal caso restano nel vizioso circuito mentale, che ne impedisce il rilascio, poiché la mente tende sempre a trattenere.
In ciò l'ego trova appagamento.
Il suo spessore è dato da quanto riesce a utilizzare la mente, poiché quello solo è il suo regno, costruito con pensieri contorti che creano un labirinto.
La tecnica corretta per la decodificazione passa: attraverso un'analisi accurata di buon osservatore e ascoltatore. Sapere che tutto l'Universo sta parlando è la posizione più proficua.
Non aver paura di trovare "peccati" dentro di sé. Le azioni sono sempre rivolte ad affermare la propria innocenza, come se ci fosse sempre un accusatore pronto a incolpare.
Da questo comportamento scaturiscono molti problemi che affliggono l'umanità.
Ne consegue accettazione serena e successivo assorbimento.
Assorbire significa cessare la lotta con se stessi. E' un atto che conduce all'amore di sé.
Questa tecnica non è in realtà una vera tecnica, poiché si sviluppa con la vita stessa e il suo procedere.
Il ragionamento è veramente l'unica cosa da evitare.
In conclusione, e vale per ogni altra cosa, fidarsi.
Affidarsi e fidarsi sono sempre la base per una buona riuscita.
Fidarsi significa fidarsi di se stessi. Con questa certezza ogni cosa è conquistata.
Dio si fida di voi. Lo dimostra il regalo del libero arbitrio.
Quindi siete degni di fiducia. se Dio si fida di voi perché voi non dovreste fidarvi di voi stessi?
Datevi fiducia. Ne siete degni.
E con questa certezza ogni passo risulterà più leggero.
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