mercoledì 18 agosto 2010

Chi risponde?


All'inizio pensavi fosse dio, quello grande e onnipotente. Poi ti sei avvicinata all'idea che dio come lo pensavi tu non esistesse. Hai aperto di più la mente e hai scoperto me, dio dentro di te, il tuo divino. Ma ancora ti sei sentita staccata e pensavi: come può essere dio, una parte di me se io mi sento altro?
Hai aspettato, e hai fatto bene.
Poi è giunta la comprensione che stava avvenendo un'integrazione e che saremmo diventati la stessa cosa, come in realtà già siamo.
Ora continui a fare domande e aspettare risposte. Ma le risposte suonano diverse, perché suonano nella tua testa.
Resti confusa. Guardami. Se solo tu potessi vedermi.
Devi amare te stessa, questo è il grande ostacolo. Per tutti. Se ognuno si amasse cesserebbe qualsiasi cosa in dissonanza con le leggi divine.
Amati. Tu sei e diventerai ciò che ti permetterai di essere. Sarai gioiosa se gioisci.
Tu crei te stesso.
Errore madornale: crei il tuo mondo. IMPOSSIBILE.
Tu puoi solo creare te stesso. Il mondo risponde.
Pensaci: succede la stessa cosa con il corpo. Il corpo non ha capacità propria di modificarsi. Ma i pensieri, emozioni lo condizionano nel bene e nel male.
Così è per il mondo.
Ciò che tu sei modifica il mondo e tu sei come riesci a crearti secondo la tua consapevolezza.
Può sembrare uguale, ma non è così.
Il punto di partenza sei tu.
Non puoi creare all'esterno di te. La creazione avviene all'interno. Tu crei te stesso e il mondo si adegua.
Perché tu sei nel potere del figlio, sei divino, il mondo ti ubbidisce. Ma lo fa secondo ciò che tu emani e non puoi emanare altro che te stesso.
Quando vedi che il mondo ti dà addosso è reale, ma perché tu hai creato te stesso nel ruolo di vittima.
Quando vedi che il mondo è ostile è vero, ma perché tu hai creato te stesso come degno di ciò a causa del senso di colpa e del sospetto.
Quando il mondo ti sorride è perché stai recitando l'ottimismo.
Il mondo è il tuo servitore.
Dai l'ordine che c'è dentro di te, anche se non ne sei consapevole.
Quindi, la prima cosa da fare è decidere chi vuoi essere e crea te stesso. Non cercare di modificare le cose esterne Crea te stesso.
Non c'è necessità di pensarci molto su, tanto potrai creare te stesso solo partendo dal punto di consapevolezza nel quale ti trovi. Dunque è semplice, un passo alla volta.
Creare te stesso significa SCEGLIERE chi vuoi essere.
La cosa bella è che la tua decisione può essere modificata in qualunque istante.
Nel corso della giornata, tu forse non sempre te ne accorgi, ti crei e ricrei svariate volte. In base all'umore e alle circostanze.
Scegli chi vuoi essere indipendentemente dalle circostanze.
Scegli chi vuoi essere. E poi siilo, perché lo scegliere è già creare.
Tu diventi ciò che pensi di te. Per questo è importante che ti ami. Altrimenti i tuoi bassi pensieri su di te fungono da barriere.
Per amare te stesso al meglio, come già ti ho detto, devi consentire di essere amato.
Io sono dio e sono te.

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