Perché ci troviamo ad affrontare sempre le stesse situazioni? E perché non riusciamo a liberarcene nonostante i nostri sforzi siano diretti esclusivamente a quello scopo?
Ci sono cose che ci hanno lasciato, sparite, non ritorneranno. Perché anche queste non entrano nella voragine del passato e si perdono nell'immensità di un qualche posto qualsiasi?
Sentiamo, leggiamo, ci garantiscono che il tempo non esiste. Forse esiste, solo in un certo senso e non è questo quello di cui voglio parlare. In un altro senso è vero, il tempo non esiste, ed è di questo che voglio parlare.
La linearità del tempo che abbiamo creato è assolutamente inesistente. Non c'è un passato-presente-futuro. Pare difficile da credere ma è proprio così.
Ciò che ci sembra aver vissuto nel passato in realtà è successo adesso, è di fianco a noi. E' qui. Solo su altre linee dimensionali. Cambiando linea possono cambiare le condizioni, poiché la via nuova presenta cose differenti.
Resto con la parola "cosa" che è generica e ognuno le dà il significato che vuole, esperienza, scelta, insegnamento e via.
Ma può capitare, come risulta evidente, che alcune cose della vecchia linea ci seguono.
Se il discorso può apparire complesso si può semplificare ulteriormente.
Ciò che è passato non dovrebbe esistere. Se la linearità del tempo fosse corretta ogni evento del passato non potrebbe, assollutamente no, avere ripercussioni ancora nell'oggi. Impossibile.
Il fatto stesso che alcuni eventi siano ancora con noi con tutte le loro conseguenze, significa che non sono nel passato, ma nel presente.
Pensiamo di aver chiuso con una determinata faccenda, tiriamo un sospiro di sollievo, ed ecco che tempo dopo si ripresenta: ma come, non avevamo decisamente chiuso con tutto ciò? Evidentemente no.
Sto andando a ruota libera e non so più dove sono.
Quindi, se un evento, sebbene la memoria lo dati nel passato, ripresenta ancora nel nostro oggi le sue ramificazioni significa che è nel presente. Significa che è ancora qui, oggi, e con la sua presenza ci dice: allora, la risolviamo sì o no questa situazione?
Poiché il passato non esiste e tutto è nel presente, dobbiamo decidere (scegliere) come risolvere quella situazione perché è chiaro che i metodi adottati fino a questo momento non erano validi.
In realtà non sono gli eventi a torturarci e inseguirci. Siamo noi che non abbiamo fatto la cosa corretta per terminare ciò che andava terminato.
Compiendo la giusta azione ( che può significare molte cose, a livello emotivo, di memoria, di cuore, dipende dal caso), la situazione cesserà di seguirci sulle altre linee della vita che sceglieremo di percorrere.
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