Vivo in molte dimensioni. A volte cerco di razionalizzare e di dare una spiegazione, trovare un modo per spiegare a me stessa.
Non ci riesco mai. Lo posso fare e basta.
Mi sono chiesta se per caso fosse immaginazione. No, non lo è.
Prima riuscivo ad essere solo in due posti, qui e altrove. Adesso sono tre.
Posso navigare nello spazio-tempo, guardarmi indietro, modificare una situazione e quindi avere nuovi sviluppi in questa, dove il mio corpo sta.
Capita sempre più spesso che mi chiedo quale sia quella davvero "viva". Quando mi trasferisco dove sono altre persone per sostenerle e poi riapro gli occhi è come se ci fosse stupore a trovarmi qui, la totale e illuminante comprensione che qui, dove sta il corpo, non è quella vera, di dimensione. Cosa ci faccio qui?, sarebbe la domanda appropriata, come se il fluttuare nelle dimensioni fosse diventata la normalità.
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